Violenza di genere, a Catanzaro lido confronto-incontro all’Istituto “Maria Immacolata

Si è svolto all’Istituto paritario “Maria Immacolata” del quartiere marino di Catanzaro diretto da Augusta Schipani un incontro di alto spessore sul contrasto alla violenza di genere. L’evento organizzato da Giusy Pino, Presidente Regionale Gruppo Moica e Coordinatore Regionale dell’Osservatorio sulla violenza di genere,  è stato patrocinato dal Consiglio Regionale della Calabria, in partenariato con il gruppo Regionale Moica, con l’AMI Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani Sezione Distrettuale di Catanzaro e dal Centro di ascolto Stella del Mare di Catanzaro. Coinvolti anche Vincenza Matacera, Presidente del COA di Catanzaro, Donatella Soluri, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro, Antonella Mancuso, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della  Camera di Commercio di CZ, KR e VV. Un tavolo moderato dal Prof. Franco Cimino si è fregiato degli illustri saluti di Filippo Mancuso, Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, che,  tra l’altro, ha fatto un focus sull’istituzione dell’Osservatorio sulla violenza di genere nel Consiglio Regionale motivo per cui la Calabria in Italia costituisce un modello virtuoso, del Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita che ha lodato l’attività di Giusy Pino e della scrittrice Daniela Rabia, ospite del tavolo con il suo ultimo romanzo “Maschicidio. Una promessa bugiarda di felicità”, Pellegrini editore, di Stefania Mandaliti, Presidente del Centro d’ascolto Stella del Mare di Catanzaro, di Rossella Barillari, Presidente della Fidapa BPW Italy sezione Catanzaro,e di Nunzio Belcaro, Assessore alle Politiche sociali e alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro.

Dopo un’ampia introduzione dell’Avvocato Giusy Pino sulla violenza di genere in Calabria e sulle misure adottate per contrastarla, sulla scrittura delle donne, sulla discriminazione alle donne in vari contesti, è intervenuta Graziella Viscomi, Pubblico Ministero, che ha indicato, occupandosi di reati contro le fasce deboli, in cui è inclusa la violenza di genere e la violenza sessuale, tra l’altro, la necessità di smettere di avere paura di educare all’affettività. A seguire ha preso la parola Francesco Iacopino, Avvocato Presidente della Camera Penale di Catanzaro, concentrando la sua relazione sia su aspetti tecnici della violenza di genere, domestica, del coordinamento tra azione civile e penale, dell’importanza della prevenzione, si è poi soffermato su una lettura del testo della Rabia differente da quella fornita dalla Pino, puntando il dito sulla protagonista Martha e scagionando Giorgio come uomo vittima di un’ossessione femminile.

Poi è stata la volta di Isolina Mantelli, Presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, da sempre impegnata nell’accoglienza alle donne vittime di violenza e in una lotta alle aporie del sistema. Anche la Mantelli è intervenuta sul libro, sottolineando la messa al bando dei propri sentimenti da parte di Martha che alla fine si trova a fare i conti con un amore malato nato dalla reviviscenza dei sentimenti stessi. In seguito Michele Varcasia, Responsabile Comunicazione AMI, ha esaltato il concetto della rete messa in campo ed è entrato nella tematica con un apporto tecnico supportato da dati statistici, non mancando di citare l’attività dell’Avv. Margherita Corrado, Presidente AMI, Distretto di Catanzaro. Franco Cimino, moderatore del tavolo, dopo le sue conclusioni a tema con una relazione finale ha dato la parola per la chiusura alla scrittrice Daniela Rabia che ha trattato in sintesi il rapporto tra diritto e letteratura, il ruolo della letteratura in Calabria, il significato della scrittura da lei percepito, l’importanza della circolarità e della libertà delle idee, la violenza di genere attraverso i casi di Roberta Ragusa, Roberta Lanzino, Elisa Claps, Giuseppe Morgante, Melania Rea e altri. La Rabia in chiusura ha richiamato l’importanza dell’onestà e del fare ognuno la propria parte a regola d’arte, riallacciandosi  alle parole d’apertura del Presidente Filippo Mancuso.L’evento accreditato al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, presieduto da Vincenza Matacera, ha consentito l’acquisizione di crediti formativi per gli Avvocati e ha registrato una presenza massiccia di persone interessante e attente ma soprattutto unite contro ogni forma di violenza.

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