
"Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, rappresenta un momento fondamentale per riflettere su una realtà che, purtroppo, coinvolge anche il nostro territorio di Crotone. Come presidente della Camera Minorile di Crotone, ho il dovere di sottolineare come la violenza contro le donne non sia solo un dramma privato, ma un fenomeno che ha ripercussioni dirette e devastanti sulla vita e sul benessere dei minori.
L’inchiesta condotta dalla giornalista Roberta Spinelli per Rai Uno, che ha portato alla luce casi drammatici in cui donne vittime di violenza si sono viste strappare i figli appena nati, è un triste monito sul fatto che la tutela delle madri e dei bambini deve essere una priorità assoluta, anche nel nostro territorio. Il dolore delle madri e il trauma dei bambini, spesso protagonisti silenziosi di questi drammi, richiedono una risposta integrata e tempestiva da parte di chi, come la Camera Minorile, si occupa di proteggere i diritti dei più vulnerabili.
A Crotone, come in molte altre realtà, dobbiamo rafforzare la rete di protezione intorno alle donne e ai loro figli, garantendo loro non solo assistenza legale, ma anche sostegno psicologico e sociale. La violenza non si limita a ferire la donna, ma crea cicatrici profonde anche nei bambini che ne sono testimoni o destinatari indiretti. Per questo, la nostra azione si concentra su un approccio multidisciplinare, che vede l’intervento congiunto di avvocati, psicologi, assistenti sociali e forze dell’ordine, volto a salvaguardare la vita e la serenità di tutta la famiglia.
Il ruolo della Camera Minorile di Crotone è anche quello di promuovere una cultura del rispetto e della consapevolezza, lavorando con le scuole, le associazioni e le istituzioni locali affinché si sviluppi una vera prevenzione contro ogni forma di abuso e sopraffazione. Il nostro impegno sul territorio deve essere costante, affinché nessuna madre debba più subire la perdita traumatica dei propri figli, e affinché ogni bambino possa crescere protetto e amato.Inoltre, per raggiungere un cambiamento reale e duraturo nella lotta alla violenza contro donne e minori, è imprescindibile sfondare il cosiddetto “soffitto di cristallo”.
Questa metafora descrive le barriere invisibili ma profonde che ancora oggi impediscono alle donne di accedere alle posizioni di responsabilità e potere, ostacolando la loro piena emancipazione e la possibilità di incidere concretamente nelle scelte politiche, sociali e culturali. A Crotone, come altrove, rompere questi limiti significa favorire un ambiente in cui le donne possano esprimere pienamente il loro potenziale, influenzare le politiche di tutela e protezione, e contribuire a costruire una società libera dalla violenza e dalla discriminazione".
Lo scrive in una nota l'Avvocato Francesca Parise, Presidente della Camera Minorile di Crotone.
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