Vittime di reato, Lomonaco: “Calabria può diventare modello nazionale di tutela e coordinamento”

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  07 novembre 2025 07:45

Il Garante regionale per la tutela delle vittime di reato, avvocato Antonio Lomonaco, ha inviato al Presidente della Regione Calabria e al Presidente della Rete Nazionale Dafne, prof. Marco Bouchard, due lettere ufficiali con le quali esprime pieno sostegno alla proposta di realizzare una rete integrata di servizi per l’assistenza alle vittime di reato su base interregionale.
 
La Rete Dafne, nel documento trasmesso alle Regioni italiane lo scorso 31 ottobre, ha sollecitato la costituzione di un Tavolo permanente di coordinamento per garantire omogeneità e continuità agli interventi di tutela.
 
Lomonaco ha accolto l’iniziativa “con vivo apprezzamento”, sottolineando come la Calabria sia tra le poche regioni d’Italia ad aver istituito un Ufficio del Garante operativo e riconosciuto, capace di fare da ponte tra istituzioni, magistratura, enti locali e realtà sociali impegnate nel sostegno alle vittime.
 
“La nostra Regione — ha dichiarato Lomonaco — può e deve assumere un ruolo di guida in questo percorso. Il lavoro svolto in Calabria dimostra che un modello coordinato e stabile è possibile: oggi serve una visione nazionale che valorizzi le esperienze virtuose già attive sul territorio.”
 
Nel suo messaggio al Presidente della Regione, il Garante ha proposto che la Calabria aderisca formalmente alla rete interregionale promossa dalla Rete Dafne, partecipando ai lavori del Tavolo tecnico nazionale e ponendosi come regione pilota per la costruzione di un sistema di assistenza “coordinato, sostenibile e di qualità”.
 
Lomonaco ha infine ribadito la disponibilità dell’Ufficio del Garante a collaborare con la Rete Dafne e con le altre regioni nella definizione di linee guida comuni e progetti condivisi, nell’ottica di un progressivo rafforzamento dei diritti delle vittime di reato e della piena attuazione della Direttiva europea 2012/29/UE.


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