di MASSIMO PINNA
La ZES unica sostituisce le finora attive 8 zone nel Mezzogiorno d'Italia.
Con ZES si intende una particolare zona del territorio dello Stato all’interno della quale aziende che svolgono attività economiche e imprenditoriali possono beneficiare di speciali condizioni in merito agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa.
Il nuovo decreto Sud, approvato ieri in Consiglio dei Ministri guidato dalla premier Giorgia Meloni, istituisce, a partire dal 1° gennaio 2024, una ZES unica per tutti i territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
I compiti di indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio saranno affidati direttamente ad una cabina di regia ZES istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La politica di sviluppo della ZES unica è definita in un piano strategico triennale coerente anche con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Tutte le informazioni sui benefici riconosciuti alle imprese nella ZES saranno fornite attraverso il nuovo “portale web della ZES unica”.
Il decreto Sud prevede anche ulteriori interventi volti a favorire il rilancio dell’economia nelle aree del Sud.
Si parte dall’utilizzo delle risorse nazionali ed europee in materia coesione, con disposizioni in materia di programmazione delle risorse del Fondo sviluppo e Coesione e per la realizzazione degli interventi ammessi a finanziamento a valere sulla disponibilità del Fondo FSC 2021 – 2027.
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