
di PAOLO CRISTOFARO
L'appuntamento era questa mattina presso il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria.
Alla base del ricorso, il giudizio ad ottemperare avviato dai proprietari di un terreno a Squillace Lido (difesi dagli avvocati Gianfranco Marcello e Pietro Greco) del quale non è stato mai concluso l'esproprio - dal lontano 2004 - con conseguente richiesta di risarcimento del danno da parte del Comune (rappresentato da Alessandro Consolo) , che dovrebbe ammontare a diverse centinaia di migliaia di euro (LEGGI IL DOSSIER).
I giudici, hanno trattenuto la decisione, ovvero si sono riservati di nominare il commissario ad acta - la decisione è attesa nei prossimi giorni - che dovrà "imporre" al Comune il pagamento.
La vicenda rappresenta un nuovo tassello mancante al puzzle finanziario del Comune di Squillace da tempo mancante di tanti pezzi, senza i quali, ancora, non è possibile ripercorrere le dinamiche che, nel 2014, hanno portato alla dichiarazione di dissesto e che minacciano ancora la stabilità dell'Ente, paventando la possibilità di un secondo dissesto finanziario.
Della pratica in questione i carabinieri hanno già chiesto i relativi documenti al Municipio (LEGGI QUI), per cercare di indagare sui complessi eventi che hanno causato l'intoppo nella procedura d'esproprio e il conseguente danno economico per l'amministrazione e per i cittadini.
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