Operazione "Eureka" a Reggio, revocato obbligo di dimora a Spanò

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images Operazione "Eureka" a Reggio, revocato obbligo di dimora a Spanò


  31 dicembre 2025 12:14

Accolta, dal Tribunale della libertà di Reggio Calabria, la linea difensiva dell’Avvocato Eugenio Felice Perrone in merito alla posizione dell’imputato Nicolino Maria Spanò, che rimodula il quadro cautelare dopo 2 anni di duplice misura coercitiva imposta all’imputato dal Tribunale di Locri nell’ambito dell’operazione denominata  “Eureka”, scattata all’alba del 3 maggio 2023 e coordinata dalla DDA di Reggio Calabria. (LEGGI QUI)
 
La difesa tecnica, ha presentato istanza di appello cautelare ex art 310 c.p.p., precisamente motivata in punto di diritto sostanziale, a tal punto, da mutare radicalmente il quadro cautelare, portando, così, alla revoca della misura coercitiva in atto dell’obbligo di dimora.  

Le argomentazioni sostenute dalla difesa vertono sul rapporto di specialità per assorbimento, (artt. 512 bis c.p. e 648 bis c.p.) laddove il delitto di trasferimento fraudolento di valori, originariamente contestato, è assorbito in quello di riciclaggio quando la condotta sia diretta, in via principale, a ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa dei beni.

Quindi, nessun dubbio per la difesa e, ad oggi, neppure  per il Tribunale delle Libertà che sposava in pieno la tesi difensiva, con verdetto favorevole,  a solo poche ore dalla camera di consiglio, accogliendo il ricorso e revocando la prescrizione in atto.


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