Riabilitazione extraospedaliera nel Catanzarese, Emergenza Sanità Girifalco: “Bene i sindaci, lo denunciamo da anni”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Riabilitazione extraospedaliera nel Catanzarese, Emergenza Sanità Girifalco: “Bene i sindaci, lo denunciamo da anni”
Asp di Catanzaro
  23 ottobre 2024 10:46

“La notizia della costituzione di un comitato di sindaci per denunciare il paradosso della Riabilitazione extraospedaliera nel Catanzarese, non può che farci piacere. Ci affianchiamo alla mobilitazione dei sindaci – si legge nella nota sociale diramata dal presidente Massimo Pinna - per una battaglia, la Riabilitazione extraospedaliera, che ci vede da anni portatori di istanze mai ascoltate”.

LEGGI ANCHE QUI Il paradosso della Riabilitazione extraospedaliera nel Catanzarese: nasce un Comitato di sindaci

Banner

“Quante volte – si chiedono – abbiamo detto e ridetto che le strutture sanitarie pubbliche a Girifalco, come nel resto della Provincia ci sono? Che le delibere e i fondi pure? Ma, come adesso denunciato anche dai sindaci di Catanzaro (Nicola Fiorita), Soverato (Daniele Vacca), Chiaravalle (Domenico Donato), Lamezia Terme (Paolo Mascaro) e Soveria Mannelli (Michele Chiodo), le convenzioni non arrivano”.

Banner

E, aggiungono, “ancora una volta questo paradosso non fa che alimentare dubbi e paure sugli eventuali interessi economici e non, che si possono celare dietro questo grave disservizio di sanità pubblica”.

Banner

E, “per rinfrescare la memoria alle autorità preposte - sottolineano - solo per citare Girifalco, il DCA n. 65 del 10 marzo 2020 e il DCA n. 67 del 16 marzo 2020, hanno previsto 40 posti letto complessivi per la riabilitazione extraospedaliera. Inutile dire che di questi posti letti, (30 in CP e 10 in RSA) in questo caso per Disabili (ex art 26 Legge 833/78), nemmeno l’ombra”.

“Ben vengano, dunque, tutte le iniziative utili come questa mobilitazione dei sindaci, per tenere accesi i riflettori  - concludono - su questo vero e proprio scandalo perpetrato ai danni dalla sanità pubblica dei cittadini”.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner